Interreg Best

Tre regioni greche e la Puglia si sono associate per realizzare BEST “Addressing joint and aqua-biodiversity pressures Enhancing sustainable rural development”, uno degli 80 progetti finanziati dal programma di cooperazione territoriale INTERREG Grecia-Italia 2014-20. BEST ha rafforzato la capacità di protezione della biodiversità agricola e acquatica nelle regioni coinvolte, esplorando moltelplici campi di azione. In questo contesto, a Iteras è stata affidata un’attività di ricerca sull’elaborazione di indicatori di pressione sulle aree agricole, sulle acque e sull’ambiente marino-costiero, condotta da un gruppo di lavoro interdisciplinare comprendente cinque soci (Gianluca Andreassi, coordinatore, Aldo Grittani, Alessandro Bonifazi, Carlo Rega e Andrea Tassinari).

Dopo un’analisi ricognitiva che ha posto in relazione i principali fattori di pressione e gli indicatori in uso in diversi settori, sono state elaborate delle proposte metodologiche per 4 diverse aree tematiche (urbanizzazione, clima, agroecosistemi e paesaggio).

Le schede illustrative di ciascun indicatore sono state corredate di elaborati cartografici rappresentativi, pubblicati tramite un applicativo webGIS a supporto del monitoraggio di piani e programmi.

Ortogentile

“Ortogentile, un giardino agricolo nel cuore di Japigia” è un’iniziativa finanziata dal Progetto Urbis del Comune di Bari e realizzata da Iteras - Centro di ricerca per la sostenibilità e l’innovazione territoriale (Cooperativa e Impresa Sociale) e dall’Associazione di Promozione Sociale Solidaria Bari.

Con Ortogentile, l’agricoltura civica punta a riconciliare le pratiche di produzione, condivisione e consumo alimentare con gli ecosistemi naturali e ad esplorare nuovi spazi per la giustizia e l’inclusione sociale nelle campagne periurbane.

Un progetto che attraverso iniziative agricole, apistiche, didattiche, culturali e creative cerca di riconnettere i cittadini all’agricoltura urbana, di coltivare relazioni, sguardi sul mondo, tradizioni e saperi antichi.

Ortogentile è un appezzamento di terra grande circa un ettaro nel quartiere Japigia di Bari, immerso in un’area periurbana in cui la città incontra ancora la campagna e i contadini che la lavorano. Un luogo già animato dalle attività di agricoltura sociale promosse da Solidaria e dall’APS Masseria dei Monelli-Ortocircuito.

Il sostegno dell’amministrazione comunale di Bari, attraverso il progetto Urbis, ha contribuito a consolidare e a diversificare gli usi collettivi dell’orto sociale, accogliendo le attività di apicoltura urbana e di nomadismo civico e creativo, curate da Iteras.

Iteras è entrata nel progetto Ortogentile per promuovere due iniziative: una sperimentazione sull’Apicoltura urbana e alcune azioni di Nomadismo civico e creativo per esplorare le connessioni fra agricoltura urbana e innovazione sociale nel quartiere Japigia.

La realizzazione di un apiario urbano dotato di quattro arnie e posizionato nell’Ortogentile ha permesso l’avvio di attività propriamente apistiche, oltre che didattiche e di sensibilizzazione sull’ecologia delle api.

Con il Nomadismo civico e creativo, Ortogentile è diventato il luogo da cui partire (e quello a cui tornare) per esplorare il quartiere e intrecciare dialoghi con altre persone e organizzazioni portatrici di riflessioni e azioni innovative intorno al ciclo del cibo. Si è trattato di un articolato ed eterogeneo insieme di iniziative creative e culturali volte ad attraversare, investigare ed animare il quartiere Japigia.

Laboratori di ceramica e fotografia, interviste e Attraversamenti agrourbani, incontri di studio e tempi di gioco hanno permesso di conoscere meglio Japigia, di intercettare altre esperienze virtuose legate all’agricoltura sociale e all’accesso al cibo, di ravvivare il dialogo sulla situazione attuale del quartiere e sulle principali trasformazioni in atto. Parte degli sguardi e dei luoghi attraversati sono stati scelti con i cittadini che hanno partecipato agli incontri pubblici.

Sentieri Quotidiani

Nel corso del 2019, Iteras ha partecipato, in qualità di capofila, al progetto “Fotografia di comunità e arte pubblica per la rigenerazione dei paesaggi quotidiani di Ceglie del Campo e Carbonara (Bari)-Sentieri Quotidiani”, vincitore del Primo Premio “Creative Living Lab” bandito dal Ministero per i beni e le attività culturali nel 2018.

Iteras ha sperimentato nuove pratiche creative, in forma di laboratori e interventi di arte pubblica, volte alla riqualificazione dei paesaggi periurbani e del patrimonio culturale (anche immateriale), fornendo tra l’altro un contributo al rafforzamento delle pratiche civiche per la gestione dei beni comuni territoriali.

Il progetto scaturisce da una collaborazione (coordinata dal responsabile scientifico, Aldo Grittani), strutturata in forma di Associazione Temporanea di Scopo, con partner pubblici e privati:

  • Associazione di Promozione Sociale “UNISCO - Network per lo sviluppo locale”

  • Associazione culturale “LAB-Laboratorio di Fotografia di Architettura e Paesaggio”

  • Associazione Culturale “Kailìa” (Kailìa)

  • Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Elena di Savoia – Piero Calamandrei” di Bari

  • Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Uniba)

  • Comune di Bari.

Sentieri Quotidiani si caratterizzava per una elevata complessità, riconducibile alla scala territoriale alla quale si intendeva operare (un’area che si estende per quasi 30 km2 e conta oltre 35.000 abitanti) e alla numerosità dei soggetti coinvolti (sette organizzazioni partner, un gruppo di lavoro fortemente interdisciplinare costituito da undici mediatori culturali, numerosi altri esperti e operatori).

La cifra risultante dalla combinazione di questi fattori può essere individuata in una moltiplicazione delle azioni creative (ben sei i processi artistico-culturali attivati, alcuni dei quali ulteriormente articolati al loro interno), accompagnata da una ricercata leggerezza dei segni materiali e immateriali impressi sul territorio.

I Sentieri della scoperta, percorso di ricerca visuale condotto da Aldo Grittani con studentesse e studenti dell’IISS di Savoia-Calamandrei di Bari

Uno degli undici messaggi speciali della Resistenza trasmessi da radiobari nel 1943 e incisi da fabrizio bellomo per amplificare le contraddizioni che attraversano le pratiche sociolinguistiche negli spazi pubblici

Il futuro osmotico secondo Andreco, tracciato tra spazio urbano e paesaggi naturali in un gioc di rimandi materiali e immaginari fra città e pianeta


Rete Civica Urbana Libertà

Con il progetto “Rete Civica Urbana Libertà”, finanziato dal Comune di Bari nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-20, la cooperativa Iteras è entrata a far parte di una vasta rete di enti del terzo settore impegnati nella rigenerazione urbana dell’omonimo quartiere, riuniti in un’Associazione Temporanea di Scopo coordinata dall’Istituto Salesiano SS. Redentore.

La partecipazione di Iteras (promossa da Teresa Scolamacchia) era finalizzata alla realizzazione di due azioni: la prima, denominata “Sostenibilità ambientale” e rivolta agli studenti di alcune scuole primarie e secondarie del quartiere Libertà si è regolarmente svolta tra novembre 2019 e marzo 2020, .

La seconda azione, al contrario, denominata “Made in Libertà – Manifatture di quartiere” e consistente nell’attivazione di laboratori dimostrativi di approcci di economia circolare in alcune botteghe artigiane di quartiere non è potuta partire a causa delle misure di contenimento del contagio adottate in risposta all'epidemia di "Covid-19".

InnoNets

Fra il 2018 e il 2020, Iteras ha prestato attività di supporto tecnico-scientifico alla gestione di processi collaborativi d’innovazione nel settore agroalimentare, su committenza di Legacoop Puglia, nell’ambito del progetto Interreg Grecia-Italia V-A “Innovative Networks for the Agrifood Sector”. Il progetto InnoNets è stato promosso da una rete costituta con gli altri partner di progetto (la Regione delle isole Ionie e la Camera di Commercio di Corfù, in Grecia; la Regione Puglia, Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità istituzionale – con ARTI (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione) e Innovapuglia S.p.A.; il Politecnico di Bari, nonché i partner associati Università degli studi della Basilicata e Camera di Commercio italo-ellenica di Salonicco.

Una fase dell’incontro del 20 gennaio 2020 a Latiano (Brindisi), nell’ambito del Living Lab sull’innovazione per le piccole e medie imprese del settore agroalimentare.

InnoNets mirava a stimolare la capacità innovativa delle piccole e medie imprese nel settore agroalimentare, attraverso la progettazione e la realizzazione di Living lab e il ricorso a una metodologia di “scoperta imprenditoriale”, per facilitare il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, organismi di ricerca, imprese, rappresentanti degli enti di governo del territorio e cittadini.

In questo quadro complessivo, Iteras ha contribuito alle attività di ricerca, innovazione e cooperazione territoriali, confluite nella redazione dei seguenti documenti:

  • Deliverable 3.5.4 “Identification of fields fostering cooperation between networks and clusters in the agri-food sector”, con una rassegna delle esperienze in materia di marchi di qualità ecologica nel settore agroalimentare e uno studio di caso sulle Organizzazioni di produttori viticoli;

  • Deliverable 3.5.5 “Feasibility study Report “Cross Border Agri-food Innovation Node for the support of SMEs and fostering of cooperative schemes”, con uno studio intitolato “The Agri-food sector in Puglia (Italy): an overview and recent trends”, concernente le principali filiere agroalimentari regionali;

  • Deliverable 4.5.5 Operation of “Innovative agri-food SMEs” Thematic Living Lab, con un approfondimento metodologico sulla progettazione e gestione del Living lab “Innovative agrifood SMEs”.